Un’escursione che volevo fare da almeno 2 anni, ma sempre rimandata…
Un paradiso nascosto tra Lazio e Abruzzo, ma per niente valorizzato…
Un anello magnifico, ma altrettanto impegnativo…
E quest’anno no… proprio non potevo rimandare.
Quindi, zaino in spalla, e si parte! Ma senza Reflex, con il solo obiettivo di fare una bella escursione in montagna.
Si parte da Rendinara (916 m slm), una piccola frazione nel comune di Morino. Lasciata l’auto nella parte alta del paese si imbocca subito una sterrata che entra nel selvaggio Vallone del Rio.
Dopo 700 metri di carrareccia si giunge alla Fonte delle Pretestrette e subito dopo ad un casotto in cemento recintato. Qui, si abbandona la strada “carrabile” e si prosegue verso destra lungo il sentiero n°421A, si attraversa un piccolo torrente e poco dopo ci si ritrova in un pittoresco bosco da dove inizia una salita non poco impegnativa, in pochi chilometri si accumula gran parte del dislivello. A quota 1780 m slm, terminata l’estenuante salita, finalmente si esce dal bosco e ci si trova in un bellissimo anfiteatro da dove si possono osservare panorami mozzafiato, e non è ancora nulla rispetto ai panorami che si possono osservare più avanti.
Da qui si continua a seguire il percorso fino alla croce del Monte Lota (1860 m slm) dove una piccola pausa per rifocillarsi è doverosa, nonostante la ripita salita, la parte più dura deve ancora arrivare, da questo momento si affronteranno una serie di saliscendi che ad una gamba non allenata potrebbero risultare sfiancanti.
Un ultimo sguardo al paese di Rendinara, si prende fiato, e si riparte! Sarà un susseguirsi di diverse vette:Monte Ginepro (2004 m slm), Monte Cappello (1981 m slm), Monte Brecciaro (1885 m slm), Monte Passeggio (2064 m slm).
Una piccola deviazione dall’anello per raggiungere il Monte Fragara (2005 m slm) attraverso il sentiero 421B e quindi di nuovo Monte Passeggio da dove si riprende il sentiero 421A e inizia la salita verso Pizzo Deta (2041 m slm). E in fine, Monte Pratillo (2007 m slm) da cui si ha la migliore visione del Pizzo Deta.
E’ ora di iniziare la discesa! Dal Monte Pratillo si segue il sentiero 421 e ci si immette nella parte alta del Vallone del Rio proseguendo lungo il sentiero ben segnato tra faggete e pascoli fino a quota 1300 m slm dove si incontra il rifugio Fracassi, un vecchio rifugio ormai dismesso, da qui si prosegue la discesa lungo la comoda strada sterrata che ci riporta fino al punto di partenza.